Sono stato invitato a presiedere la prima messa. Il canto e la fede entusiasta della gente erano molto evidenti. Mi è stato ricordato, durante quella celebrazione, che la nostra parola inglese “enthusiasm” deriva da radici greche che significano “Pieno di Dio”. C’erano, secondo le mie stime, circa 300 persone presenti.
Dopo la Messa, ci siamo trasferiti in uno dei piccoli edifici di accoglienza – molto piccolo, forse 12 piedi x 12 piedi – con un tetto di paglia, e lì Fratel Sylvanus, Padre Joachim ed io abbiamo preso un caffè.
Mentre eravamo lì, abbiamo ricevuto la visita della madre di Padre Gioacchino: una bella donna che aveva chiaramente avuto una vita dura, eppure ci regalò un bel sorriso. Era vestita di blu con una sciarpa blu, e sulla sua testa c’era un fazzoletto con un’immagine della Medaglia Miracolosa data a Santa Caterina Laboure in Francia nel XIX secolo. La mamma di Padre Gioacchino parlava la lingua nativa di Pezande e non conosceva l’inglese. Sono sicuro che aveva avuto il beneficio di una scarsissima istruzione e probabilmente non sapeva né leggere né scrivere. Aveva, tuttavia, portato nel nostro mondo sei figli meravigliosi e li aveva chiaramente cresciuti con molto amore, cura e attenzione. Il suo orgoglio per “suo figlio il prete” era ovvio.
Dopo la nostra pausa caffè, era tempo di prepararsi per la seconda messa, stavolta a Pezande e, poiché avrebbe attirato molte persone, si sarebbe tenuta sotto gli alberi. Circa 600 persone si sono riunite e siamo entrati dalla sacrestia. Di nuovo, il canto e la fede della gente erano palpabili. Mi è stato ricordato che, mentre è molto importante non “romanticizzare” mai la povertà come sto assistendo qui nel Sudan meridionale, ci sono molti tipi di povertà. La povertà materiale è ovviamente la prima, perché se le persone non hanno le necessità di base della vita – cibo, vestiti e alloggio – tutto il resto è fuori portata. Tuttavia, c’è anche un tipo di povertà spirituale ed emotiva che è altrettanto debilitante. La gente di questo paese è materialmente molto povera, e questo è qualcosa che deve essere affrontato nella giustizia. È qualcosa per cui le nazioni ricche del mondo dovrebbero sentire una certa responsabilità. È anche vero, però, che queste persone sono ricche in modi che molti di noi “occidentali” non sono più: hanno una profondità di fede, un amore per la famiglia e un amore per la loro cultura che molti di noi in “Occidente” hanno perso.
