Saluti, amici ed amiche di Solidarity with South Sudan,
Il mistero dei poveri è questo: che essi sono Gesù, e quello che fai per loro, lo fai per Lui. È l’unico modo che abbiamo per conoscere e credere nel nostro amore. Il mistero della povertà è che partecipandovi, facendoci poveri nel dare agli altri, aumentiamo la nostra conoscenza e la nostra fede nell’amore (Dorothy Day, On Pilgrimage: The Sixties, ed. Robert Ellsberg (Orbis Books: 2021).
Ancora una volta ci troviamo nel bel mezzo del periodo di Avvento, un tempo per guardare avanti alla manifestazione del regno di Dio alla fine dei tempi, a quel tempo in cui “ogni lacrima sarà asciugata, quando vedremo Dio come è Dio, e diventeremo come Dio per sempre”. Man mano che ci avviciniamo alla festa del Natale, però, il nostro pensiero va alla bella e commovente scena di Betlemme: un’adolescente incinta e suo marito, poveri e senza riparo, che cercano un posto in cui far nascere il loro bambino, un bambino che siamo arrivati a capire e a credere essere il Verbo di Dio incarnato.
Sono il nuovo Mission Promotoer di Solidarity with South Sudan, in servizio da soli due mesi, e lavoro nei nostri uffici nella sede UISG di fronte a Castel Sant’Angelo a Roma. Sono appena tornato dalla mia prima visita in Sud Sudan, dove ho potuto trascorrere quasi sei settimane “sul campo”, incontrando e conoscendo tutti i religiosi e le religiose che operano nei vari progetti di Solidarity, e vedendo, in prima persona, l’impatto che il nostro lavoro sta avendo. Mi è stato dato il privilegio di scrivere questa lettera di Natale a tutti voi. Non c’è dubbio che ci sono molti motivi di disperazione quando si guarda la situazione nel Sud Sudan: povertà schiacciante, una mancanza abissale di istruzione, violenza etnica e tribale, migliaia di sfollati, devastazione ecologica, ecc. ecc. I “poveri” sono chiaramente lì, proprio davanti ai nostri occhi. E la nostra sfida, come donne e uomini di fede, è di riuscire a vedere la presenza di Dio in ogni anima, di riuscire a vedere la possibilità di un futuro migliore per tutta questa brava gente, e di accompagnarli nella loro ricerca di quel futuro.
Le opere della Solidarity in ognuno dei nostri siti – il Collegio per la formazione degli insegnanti a Yambio, l’Istituto di formazione sanitaria a Wau, il progetto di agricoltura sostenibile e altre iniziative a Rimenze, il ministero nel campo dell’UNHCR a Malakal, l’oasi di pace al Centro della Pace del Buon Pastore a Kitt, il centro amministrativo a Juba – testimoniano la nostra fede che Gesù è presente in questo “più penoso dei suoi travestimenti” (Madre Teresa di Calcutta). Ognuno di questi progetti rappresenta, se volete, una candela coraggiosamente accesa di fronte all’oscurità della disperazione.
A nome di Padre Jim Greene, M.Afr., e di tutti i miei colleghi di Solidarity with South Sudan, sia che svolgano il loro ministero in Sud Sudan o che lavorino a sostegno di questi progetti a Roma, nel Regno Unito o negli Stati Uniti, vi ringrazio per il vostro accompagnamento del popolo del Sud Sudan e vi auguro un santo e felice Natale.
Che la Saggezza del Bambino e la sua Madre mite sorridano a voi e a coloro che amate in questo giorno di Natale.
Padre Dave Gentry Mission Promoter missionpromoter@solidarityssudan.org
|
Date Published:22 December 2021 Author:David About the Author:Descriptor: Mission Promoter Article Tags: Natale, Sud Sudan, Christmas, Wishes, Auguri |