Papa Francesco si è detto fiducioso di poter finalmente visitare la Repubblica Democratica del Congo (RDC) e il Sud Sudan “all’inizio di febbraio” del 2023, dopo che la sua visita pastorale nei due Paesi africani era stata rinviata, con il medico del Santo Padre che aveva citato problemi di salute.
In un dialogo virtuale con gli studenti cattolici africani, martedì 1° novembre, Papa Francesco ha detto che la sua salute è migliorata in modo significativo e ha rivelato di aver iniziato a muoversi con molta più facilità. Ha detto che sono già in corso i piani per la realizzazione del viaggio ecumenico rinviato in Sud Sudan e della sua visita pastorale nella RDC, all’inizio del prossimo febbraio. Papa Francesco ha risposto alla richiesta di Clevine Kavira, uno studente della RDC, che ha pregato il Santo Padre di visitare la nazione centrafricana e di esprimere solidarietà a coloro che stanno affrontando varie sfide nel Paese, tra cui le donne che hanno subito abusi sessuali. “Per quanto riguarda la mia visita, ho dovuto sospenderla perché me l’ha ordinato il mio medico. Ora sono tornato a camminare con un bastone e quindi le cose stanno migliorando. Se tutto va bene, all’inizio di febbraio verrò a farvi visita. Verrò a visitare voi e il Sud Sudan”, ha detto Papa Francesco durante il dialogo virtuale con gli studenti cattolici africani. E ha aggiunto: “Questo viaggio era previsto per febbraio. Pensavo a fine gennaio, ma il clima non è dei migliori a gennaio e quindi stiamo spostando il viaggio a febbraio. Stiamo lavorando al viaggio e sicuramente riuscirò a incontrarvi”. La signora Kavira è stata una dei nove studenti che hanno presentato punti di discussione al dialogo papale virtuale del 1° novembre con gli studenti universitari cattolici africani, cercando di essere solidali con il Santo Padre nelle sfide che i giovani africani devono affrontare. L’iniziativa virtuale organizzata dalla Rete panafricana di teologia e pastorale cattolica (PACTPAN) ha riunito studenti di 34 università provenienti da nove Paesi africani. Si tratta di RDC, Congo Brazzaville, Kenya, Uganda, Zimbabwe, Zambia, Nigeria, Camerun e Costa d’Avorio. Nella sua presentazione, la signora Kavira ha raccontato in modo commovente di come i congolesi avessero atteso la visita del Santo Padre e di come la loro speranza sia stata infranta dall’annullamento della visita. “Lo scorso luglio, l’intera nazione congolese e noi, in particolare la gioventù cattolica congolese, aspettavamo con impazienza la Sua visita. Purtroppo le sue condizioni di salute non le hanno permesso di recarsi nel mio Paese”, ha dichiarato. Kavira ha aggiunto: “Molti credevano che la guerra dei gruppi ribelli che sta devastando la parte orientale del Paese l’avesse spaventata a tal punto da costringerla a cancellare la sua visita in Congo e in Sud Sudan”. “Santo Padre, c’è molto amore e speranza nei nostri cuori e spazio nei nostri cuori per accoglierla. Ha ancora intenzione di venire a confortarci? Quando verrà a incontrare tutte le donne e le madri che hanno subito uno stupro, per esprimere loro la compassione di Dio?”, ha chiesto la studentessa cattolica congolese. Nella sua risposta a Kavira, Papa Francesco ha ammesso di essersi commosso per le questioni sollevate dalla studentessa e ha sfidato i giovani della RDC ad opporsi ai vizi del Paese, compresi quelli perpetrati contro le donne. Rivolgendosi alla signorina Kavira, il Santo Padre ha detto: “Lei ha affrontato la sua domanda parlando di donne che sono state violentate, che sono state abusate. Le donne sono spesso protagoniste del dolore in Africa. Spesso sono sottovalutate e soggette a violenza. Vi esorto a ribellarvi a questo!”. “Ribellatevi perché possiate veramente realizzare la libertà delle donne e la dignità delle donne”, ha sottolineato Papa Francesco. E ha aggiunto: “Le donne non sono fatte per essere usate. Le donne sono quelle che danno la vita al popolo. Sono madri del popolo e sono capaci di lavorare insieme. Vi esorto a farlo”.
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Date Published:5 Nov 2022 Author:Claudia, Office Manager Article Tags: Ultime notizie, Sud Sudan, Pace, Papa Francesco |