Domenica prossima, 9 gennaio, commemoriamo l’anniversario del referendum per l’indipendenza del Sud Sudan.
La Dottrina Sociale Cattolica indica otto importanti principi per l’organizzazione sociale delle comunità umane, tra cui i principi della sacralità della vita umana, il rispetto della dignità umana e il diritto di partecipare alla formazione dell’ordine sociale che governa la propria vita. Nel corso della storia, uomini e donne di varie culture ed etnie di tutto il mondo hanno cercato di realizzare questi valori nell’ordine sociale e politico. A volte le rivoluzioni, anche molto sanguinose, sono state giustificate in nome della realizzazione di questi valori. Se crediamo nella dignità umana, ciò implica necessariamente una fede anche nel diritto delle persone e delle società all’autogestione, o autodeterminazione, nel fatto che esse possano fare scelte sul loro futuro. E così, il Referendum per l’Indipendenza del Sud Sudan può essere visto come parte come parte di quella lunga eredità e lotta per il riconoscimento della dignità umana e dei diritti umani di tutti i figli di Dio di ogni razza, etnia, lingua e cultura. Sappiamo che gli ultimi undici anni, da quando il Sud Sudan si è reso indipendente, non hanno portato alla realizzazione delle speranze e dei sogni delle persone che votarono in quel referendum. Povertà, analfabetismo, corruzione politica, violenza etnica e comportamenti criminali continuano ad affliggere il paese. Allo stesso tempo, la nostra fede Cattolica ci insegna ad avere speranza nel futuro e che, con l’aiuto di Dio, è possibile fare appello agli istinti migliori della persona umana e che gli esseri umani, lavorando insieme, possono fare molto per contribuire al bene comune. Le donne e gli uomini religiosi dell’Unione dei Superiori Generali che hanno fondato Solidarity with South Sudan hanno creduto nel potenziale della gente di questo giovane paese per lavorare insieme nella ricerca del bene comune e di una migliore qualità della vita per tutto il suo popolo. Non ci siamo arresi. Incoraggiamo tutti coloro che leggono questo messaggio e celebrano la commemorazione di questo giorno a rinnovare la loro determinazione e a persistere nei loro sforzi per cercare un futuro migliore per il popolo di questo paese povero e in conflitto. “Perché io conosco i piani che ho per voi, dichiara il Signore, piani di pace e non di disastro, per darvi un futuro e una speranza (Geremia 29:11)”.
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Date Published:05 Gen 2022 Author:David, Mission Promoter
Article Tags: Ultime notizie, Sud Sudan, Referendum, Pace, Indipendenza |