| Siamo lieti di condividere la testimonianza di Martin Ismail, un agricoltore di Bazungua che ha beneficiato della formazione in agricoltura sostenibile del progetto di Solidarity e ha così cambiato la sua vita.
“Mi chiamo Martin Ismail. Vivo felicemente con la mia famiglia, siamo 9. La mia svolta nell’agricoltura è iniziata nel 2022, quando sono stato raggiunto dai membri del team del Progetto di Agricoltura Sostenibile di Riimenze (SAP-R) per partecipare a vari corsi di formazione sulla produzione di ortaggi. Prima degli interventi di Solidarity, coltivavo solo mais e arachidi per sfamare la mia famiglia, il che non mi permetteva di procurarmi denaro per soddisfare tutte le necessità familiari. Ma in seguito alla formazione sulle nozioni su agricoltura come attività commerciale e altre buone pratiche agricole come la preparazione dei letti per i vivai, la produzione di concime compostato e la protezione delle colture, ho deciso di dissodare il terreno e di iniziare la produzione di ortaggi; grazie alle visite costanti e ai preziosi consigli dei membri dell’équipe del progetto di Solidarity, sono riuscito a ottenere un raccolto abbondante che mi ha motivato a concentrarmi e ad aumentare la produzione di ortaggi come fonte di sostentamento. Dopo le vendite degli ortaggi nelle stagioni precedenti, sono riuscito a ottenere 4 milioni di sterline sud-sudanesi. Ora vivo felicemente con la mia famiglia, perché posso permettermi di pagare le spese mediche, le rette scolastiche dei miei figli, acquistare alcuni beni come capre e maiali che mi aiutano con il concime per la coltivazione degli ortaggi e ho anche comprato 24 pezzi di lamiera di ferro con cui sto progettando di costruire una casa definitiva nel prossimo futuro. Attualmente sto coltivando cavoli, pomodori e cipolle, ortaggi molto richiesti dal mercato per la seconda stagione, che prevedo di vendere e di acquistare altri pezzi di lamiera e cemento. Ora sono un agricoltore modello nella mia comunità, dove molti dei miei vicini vengono a vedere la mia azienda e a imparare da essa. Condivido le mie conoscenze e competenze con gli agricoltori che visitano la mia azienda. Infine, il mio progetto è quello di rifornire Giuba, la capitale del Sud Sudan, di verdure fresche per evitare di importare tutto dai Paesi vicini, come Uganda e Kenya, che rendono il prezzo delle verdure molto alto sul mercato.“
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Date Published:15 November 2024 Author:Alice, Officer Article Tags: Ultime notizie, Sud Sudan, Solidarity, Riimenze, Agricoltura sostenibile, Formazione sull’allevamento, Storie di vita |
