Violenza e insicurezza nello Stato di Equatoria Occidentale, Sud Sudan
“Il conflitto nel villaggio di Rirangu, nello Stato di Equatoria Occidentale (diocesi di Yambio), in Sud Sudan, è devastante. Abbiamo perso tutto. Siamo arrivati a Riimenze senza nulla”, racconta Fatuma, una sfollata interna di Rirangu. Le recenti violenze hanno costretto oltre 80 persone a cercare rifugio nella parrocchia cattolica di Riimenze, aggiungendo un’immensa pressione su una comunità che già fatica a procurarsi cibo a sufficienza. La violenza diffusa danneggia donne e bambini L’insicurezza in corso nel Sud Sudan continua a mettere i civili – soprattutto donne e bambini – a rischio estremo di violenza, sfruttamento e abusi. Da febbraio 2025, i conflitti locali nello Stato dell’ Equatoria occidentale si sono intensificati, esacerbati dall’instabilità economica. Anche gli operatori umanitari stanno affrontando pericoli senza precedenti, con almeno 28 attacchi registrati nel 2024 e oltre 260 incidenti che hanno limitato l’accesso agli aiuti. Queste interruzioni lasciano innumerevoli comunità senza l’assistenza di cui hanno disperatamente bisogno, rendendo le chiese e le organizzazioni religiose come Solidarity with South Sudan l’ultima ancora di salvezza per molte famiglie sfollate. Se si guarda al 2025, la situazione è destinata a peggiorare. 2,1 milioni di bambini soffriranno di malnutrizione acuta nel 2025 e si prevede che 63.000 persone dovranno affrontare un’insicurezza alimentare estrema. Nel frattempo, il Sud Sudan rimane uno dei luoghi più pericolosi per gli operatori umanitari, complicando ulteriormente gli sforzi di soccorso. Cresce il timore che le crescenti tensioni politiche e regionali possano spingere il Paese verso un ulteriore conflitto, potenzialmente attirando il Sud Sudan nella guerra civile in corso in Sudan. Da aprile 2023, oltre 960.000 persone in fuga dalle violenze in Sudan sono arrivate in Sud Sudan, aumentando la probabilità di dispute sulla terra e sulle risorse. Solidarity with South Sudan: Sostegno alle famiglie sfollate
In risposta, Solidarity with South Sudan ha fornito sacchi di riso e zucchero, un’ancora di salvezza fondamentale per queste famiglie. I loro sforzi sono stati rafforzati dall’incredibile generosità della comunità locale che, nonostante le proprie difficoltà, sta condividendo prodotti alimentari di base come manioca, miglio e patate dolci. Questi atti di gentilezza, pur nascendo dalla scarsità, riflettono la resilienza e la compassione del popolo sudanese. Preghiamo e speriamo che un giorno il popolo del Sud Sudan possa godere della pace e della sicurezza che gli spettano di diritto. Intanto, un gesto di solidarietà può portare speranza in questo momento di crisi e fornire assistenza vitale alle famiglie sfollate.
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Date Published:19 March 2025 Author:Alice, Officer Article Tags: Ultime notizie, Sud Sudan, Solidarity, Riimenze, Insicurezza alimentare, Sfollati interni, Aiuti umanitari |
Nel mezzo di questa crisi, Solidarity with South Sudan sta lavorando a fianco della parrocchia cattolica di Riimenze per fornire assistenza alle famiglie sfollate. A metà febbraio 2025, 82 persone di 18 nuclei familiari – uomini, donne e bambini – hanno cercato rifugio nei terreni della parrocchia di Riimenze, a Yambio.
