Solidarity with South Sudan, tramite le parole del suo Direttore Esecutivo p. Hyacinthe Loua, SJ, piange la perdita di Papa Francesco.
Solidarity with South Sudan, tramite le parole del suo Direttore Esecutivo p. Hyacinthe Loua, SJ, piange la perdita di Papa Francesco.
“Possa questo tempo di Quaresima portare frutti nei nostri cuori, nelle nostre famiglie, nella nostra Chiesa e nelle nostre nazioni. Che la luce della resurrezione di Cristo risplenda sul Sudan e sul Sud Sudan, guidandoci verso un futuro di pace e di sviluppo sostenibile”.
“Eid al-Fitr rappresenta il momento della celebrazione, dell’unità e della gratitudine”
Il vescovo di Rumbek spiega che “la visita del Papa ha portato innumerevoli frutti” e augura che la Pasqua “liberi tutti da ogni pessimismo e paura”.
“Forse dobbiamo imparare a trarre conforto dai nostri piccoli successi, dai semi di speranza e di nuova vita che piantiamo ogni giorno.”
Dopo un anno dalla visita del Papa in Sud Sudan, il Cardinale Czerny ritorna a Juba per rinnovare il messaggio di pace del Santo Padre.
Oggi, 2 febbraio, festa della Presentazione del Signore al Tempio, la Chiesa di tutto il mondo osserva la “Giornata della Vita Consacrata”.
Il 3 febbraio ricorre il primo anniversario della visita di Papa Francesco in Sud Sudan, che ha rappresentato una ventata di speranza per un popolo afflitto dalla guerra e dalla fame.
Condividiamo la testimonianza del fratello Chris Soosai (FSC), da anni impegnato con devozione per il Solidarity Teacher Training College.
Siamo lieti di condividere con voi la poesia “Gioire”, inviata da p. Mike Bassano, che per anni si è preso cura delle persone nel campo sfollati di Malakal.