Al termine di una riunione di tre giorni, i Vescovi del Sud Sudan hanno pubblicato un’accorata Lettera pastorale che esprime tristezza e solidarietà nei confronti del vicino Sudan, ormai martoriato.
I Vescovi del Sud Sudan condannano fermamente la lotta per il potere tra i due generali sudanesi in guerra per aver causato tante sofferenze e distruzione di proprietà in Sudan. La Conferenza episcopale del Sudan (SCBC) comprende i due Paesi del Sud Sudan e del Sudan. La Lettera pastorale, tuttavia, è firmata solo dai vescovi del Sud Sudan. Rispettare la volontà del popolo “Le violazioni dei diritti umani avvengono quotidianamente, con uccisioni, saccheggi e stupri. Gli ospedali vengono distrutti e i servizi essenziali come l’accesso al cibo, all’acqua e all’elettricità vengono negati alla popolazione civile. In molte città sudanesi, le armi pesanti vengono usate indiscriminatamente e i civili vengono uccisi. Tutto ciò è inaccettabile e condanniamo questi atti con la massima fermezza“, si legge nella Lettera pastorale. I vescovi chiedono ai generali in guerra di deporre le armi e di rispettare la volontà del popolo. “I civili del Sudan hanno espresso la loro volontà attraverso le proteste non violente che hanno rovesciato il presidente Bashir nel 2019 e che sono continuate dopo il nuovo insediamento militare nel 2021. Vogliono un governo civile democratico e vogliono che le due forze militari separate si fondano e passino sotto il controllo dei civili. Noi, vescovi del Sud Sudan, chiediamo alle parti in conflitto di rispettare la volontà del popolo sudanese“, hanno affermato i presuli. Il conflitto destabilizza la regione I Vescovi del Sud Sudan sono altrettanto insoddisfatti delle dimensioni geopolitiche della guerra. A causa della posizione strategica del Sudan, le superpotenze mondiali e alcuni governi regionali stanno fomentando il conflitto nella lotta per l’influenza. “Siamo anche molto preoccupati per le componenti regionali e internazionali del conflitto. Il conflitto è destabilizzante per l’intera regione, già fragile e indebolita dai conflitti interni. Chiediamo alla comunità internazionale di far prevalere le parti in guerra del Sudan affinché scelgano il dialogo come mezzo per risolvere le loro differenze“, affermano i Vescovi. Nella loro Lettera pastorale, i Vescovi esprimono anche solidarietà con la Chiesa in Sudan, assicurando al popolo e alla Chiesa sudanese che “i nostri pensieri e le nostre preghiere sono con voi… La Chiesa cattolica in Sud Sudan continuerà, a fianco delle persone di buona volontà che sono già coinvolte, a fornire sostegno morale e solidarietà ai suoi fratelli e sorelle in Sudan, accogliendo il personale della Chiesa che è fuggito in Sud Sudan“. “Lodiamo il governo del Sud Sudan per aver accolto i rifugiati“, affermano i Vescovi. La Lettera pastorale non riguarda solo il Sudan, ma affronta anche le preoccupazioni di ampio respiro del Sud Sudan, dall’accordo di pace non del tutto soddisfacente per la sicurezza alle sfide della democrazia, dell’economia e di altre questioni pastorali pertinenti del Sud Sudan. Crediti a VATICAN NEWS |
Date Published:10 July 2023 Author:Alice, Officer
Article Tags: Ultime notizie, Sud Sudan, Solidarity, Pace, Vescovi del Sud Sudan, Guerra in Sudan |